Dopo il successo contro il Ghiviborgo, il Livorno è in cerca di un altro trionfo per alimentare le speranze di promozione. In vista dello scontro diretto con il Tau, il tecnico Fossati punta a mantenere la fiducia del gruppo, nonostante le assenze di Cori e Curcio.
Il recente cambio di passo, evidenziato dalla vittoria e dagli scivoloni delle squadre avversarie, ha ridato slancio alle ambizioni del Livorno. La sfida contro il Tau, in programma sabato 17 febbraio, rappresenta un crocevia cruciale per il prosieguo del cammino in Serie D. Fossati, pur consapevole delle difficoltà, si mostra fiducioso e pronto a mettere in campo un atteggiamento aggressivo per sorprendere gli avversari.
di Francesco Catania
Dal punto di vista tattico, Fossati opta per il consolidato 3-5-2, anche se alcuni dubbi nel reparto difensivo rendono incerta la formazione. Le condizioni di Schiaroli e Savshak saranno decisive per la composizione della linea arretrata. In mediana, conferme per Bellini, Luci, e Nardi, con Camara a destra e Carcani a sostituire l’infortunato Curcio. In attacco, senza Cori, Giordani è certo del posto, affiancato da Luis Henrique.
Il tecnico commenta: “La sosta è stata positiva, abbiamo studiato il Tau e ora è il momento di spingere. La vittoria con il Ghiviborgo ci ha ridato entusiasmo, ma è prematuro parlare di obiettivi. Dobbiamo crescere come squadra e pensare alle prestazioni”.
Inoltre, in occasione del 109º anniversario del club, Fossati auspica un regalo ai tifosi, sottolineando l’importanza di presentarsi in campo con coraggio ed entusiasmo. La formazione probabile vede Tanasa, Camara, e Luis Henrique tra i protagonisti, mentre Schiaroli e Savshak sono in dubbio. Il match si preannuncia come uno scontro fondamentale per il Livorno, desideroso di proseguire la sua storia con un successo significativo.
