Livorno piange la scomparsa di Carlo Marra, ricordato dal fratello Alessio come “una persona meravigliosa, amata da tutti”. L’ex pugile e buttafuori, 58 anni, si è spento dopo una lunga battaglia contro la malattia. Oggi, alle 11, si terranno i funerali presso la chiesa di Nostra Signora di Fatima, dove verrà dato l’ultimo saluto a questo uomo tanto amato dalla comunità livornese.
Carlo Marra era conosciuto da tutti per la sua personalità eccezionale e il suo grande cuore. Oltre alla sua carriera nel pugilato e come buttafuori nelle discoteche, Carlo era un lavoratore instancabile, rispettato e ammirato da tutti coloro che lo conoscevano. Il soprannome “Carlino la bestia” evidenziava la sua stazza e la sua forza, ma era anche un riflesso del suo carattere deciso e combattivo.
di Francesco Catania
Negli anni Novanta, Carlo era diventato un’icona nel circolo di via Campania a Coteto, frequentato da molte persone che lo stimavano e lo consideravano un amico fidato. Purtroppo, negli ultimi tempi le sue condizioni di salute si erano aggravate a causa di problemi renali e diabete, ma nonostante le sfide che ha dovuto affrontare, Carlo è rimasto una roccia e ha continuato a essere una presenza positiva nella vita di coloro che lo circondavano.
Il fratello Alessio desidera ringraziare tutte le persone che hanno dimostrato il loro affetto e sostegno nei confronti di Carlo durante la sua malattia, in particolare i volontari della Svs e il personale dell’ospedale, che si sono presi cura di lui con dedizione e professionalità.
La cerimonia funebre rappresenta un momento di commiato e di ricordo per tutti coloro che hanno conosciuto e amato Carlo Marra. La sua presenza mancherà profondamente nella comunità livornese, ma il suo spirito vivrà nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
