Livorno (mercoledì, 16 aprile 2025) — Un’ondata di violenza che ha scosso il centro storico di Pisa, dove negli ultimi due mesi si sono registrate almeno dieci rapine a danno di coetanei, tutte riconducibili a una baby gang composta da cinque minorenni tra i 15 e i 17 anni, residenti tra Pisa e Livorno.
di Benedetta Rubini
Le vittime, spesso giovani studenti, venivano circondate e minacciate in zone centrali come Borgo Stretto, Corso Italia e piazza Santa Caterina. “Dacci i soldi o ti picchiamo”, dicevano i ragazzi, mostrando coltelli o mimando il possesso di armi nelle tasche, per poi farsi consegnare cellulari, portafogli, powerbank, giubbotti o sigarette elettroniche. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura per i minorenni di Firenze, si sono sviluppate attraverso testimonianze, pedinamenti e l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Ma è stato anche il web a parlare: sui profili social degli indagati sono apparsi video in cui i ragazzi ostentavano armi (vere o giocattolo), dissuasori elettrici e passamontagna, con l’intento di intimorire e creare emulazione. Il tribunale ha emesso cinque misure cautelari: uno dei ragazzi è stato portato all’Istituto penale minorile di Firenze, gli altri sono agli arresti domiciliari.
Last modified: Aprile 16, 2025