Livorno (sabato, 8 marzo 2025) — Il porto di Livorno è in piena espansione con l’inizio dei lavori di ampliamento che promettono di trasformare le dinamiche commerciali dell’Italia centrale. Tuttavia, la Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno (FiPiLi) rischia di diventare un collo di bottiglia infrastrutturale.
di Benedetta Rubini
L’Ordine degli ingegneri di Firenze avverte che, senza interventi significativi, la nuova strada potrebbe risultare obsoleta già alla sua inaugurazione. Il porto di Livorno, con la sua Piattaforma Europa, è progettato per accogliere grandi navi, offrendo 3 chilometri di banchine, due terminali principali e un nuovo ingresso portuale con fondali fino a -20 metri. Questo sviluppo è cruciale per gestire i 44 milioni di tonnellate di merci e i 9 milioni di passeggeri che transitano ogni anno.
Tuttavia, la FiPiLi necessita di un adeguamento urgente per evitare che l’aumento del traffico portuale sovraccarichi la rete stradale esistente. La Regione Toscana sta valutando una ristrutturazione che includa una terza corsia d’emergenza e un possibile pedaggio per i mezzi pesanti, ma l’Ordine degli ingegneri insiste sulla necessità di spostare parte del trasporto merci dalla strada alla ferrovia per evitare gravi ripercussioni sulla viabilità.
Last modified: Marzo 8, 2025