Livorno (lunedì, 24 febbraio 2025) — Il 24 febbraio 2025, la scuola Micheli Lamarmora di Livorno si è nuovamente trovata al centro di polemiche a causa di persistenti allagamenti che hanno interessato i moduli adibiti ad attività didattiche.
di Virginia Spennacchio
Secondo le segnalazioni, un forte accumulo d’acqua, favorito dalle recenti piogge e da criticità strutturali, ha compromesso l’utilizzo degli spazi temporanei, generando non pochi disagi a studenti e personale. I genitori, preoccupati per la sicurezza e l’adeguatezza dell’ambiente scolastico, hanno formalizzato una denuncia, rivolta alle autorità competenti. Essi sostengono che non siano stati messi in atto interventi risolutivi nonostante i ripetuti avvertimenti e le precedenti segnalazioni. La denuncia evidenzia come la mancanza di manutenzione preventiva e l’assenza di interventi rapidi abbiano portato a una situazione insostenibile, mettendo a rischio l’operatività quotidiana della scuola. Le istituzioni scolastiche hanno confermato di essere al corrente della situazione e di aver attivato un piano di intervento, sebbene i tempi di esecuzione risultino, secondo alcuni, troppo lunghi per evitare ulteriori disagi. Nel frattempo, l’attività didattica è stata fortemente compromessa, costringendo alcune classi a sospendere temporaneamente le lezioni nei moduli interessati. Questa vicenda ha acceso un acceso dibattito sulla gestione degli edifici scolastici e sulla necessità di garantire ambienti sicuri e funzionali per l’istruzione. I genitori continuano a sollecitare misure immediate e decise da parte dell’amministrazione comunale, chiedendo che vengano stanziate le risorse necessarie per la manutenzione e la ristrutturazione degli spazi allagati. L’episodio, oltre a mettere in luce problemi specifici di una realtà locale, solleva interrogativi più ampi sulla capacità delle istituzioni di prevenire e gestire situazioni critiche che possono incidere sul benessere dei giovani studenti.
Last modified: Febbraio 25, 2025
