Isola d’Elba (sabato 8 febbraio 2025) – Ad Acquarilli, lungo la splendida costa di Capoliveri, un incendio ha colpito una villa in costruzione, mettendo in ginocchio un ambizioso progetto noto come “elbani”, di proprietà dell’imprenditore Luca Armenia, attivo sia a Londra che in Italia. L’episodio, verificatosi mercoledì sera intorno alle 21, ha visto le fiamme inghiottire rapidamente l’intera struttura, compromettendo in maniera irreparabile i lavori in corso.
di Virginia Spennacchio
Secondo le prime ipotesi, il rogo sarebbe scaturito da delle scintille generate durante operazioni di saldatura eseguite troppo vicino alla struttura in legno. In tempi rapidi, le fiamme hanno inghiottito la struttura edilizia in costruzione, causando danni economici ingenti. «Un disastro economico per me, questo è certo, e un vero contraccolpo psicologico – racconta Armenia – ora dovrò ripartire in qualche modo», ha dichiarato il proprietario, visibilmente scosso dall’accaduto.
Armenia ha inoltre escluso la possibilità di dolo, affermando: «No, ne sono certo. Secondo me si è trattato di un rogo scoppiato per cause accidentali – non ci sarebbe motivo». Questa posizione sembra essere confermata dai primi accertamenti condotti dalle autorità, che stanno attualmente raccogliendo testimonianze e analizzando le prove tecniche per ricostruire con precisione la dinamica dell’incendio.
Il disastro si inserisce in un contesto più ampio: un’altra villa in costruzione, sempre di proprietà di Armenia, era stata sequestrata lo scorso anno nell’ambito di un’inchiesta sui presunti abusi edilizi e sui permessi rilasciati dall’ufficio tecnico del Comune di Capoliveri. Il nome di Armenia figura tra i nominati nelle indagini, che riguardano un permesso a costruire rilasciato nel 2017, antecedente l’acquisto dell’abitazione, finalizzato nel 2019. L’imprenditore è fiducioso che, con il progredire delle indagini, si possa fare chiarezza sulla vicenda, considerandola un evento isolato, seppur inaspettato.
Le autorità continuano a monitorare la situazione, mentre la comunità locale osserva con preoccupazione l’evolversi della vicenda.
Last modified: Febbraio 8, 2025
