Cecina (giovedì 30 gennaio 2025) – Nel tardo pomeriggio di ieri si è svolto un vertice presso il palazzo comunale di Cecina per discutere il futuro del porto.
Di Virginia Spennacchio
Hanno partecipato l’amministrazione comunale, rappresentata dalla sindaca Lia Burgalassi e dal vice Alessandro Bechini, i dirigenti comunali, il fondatore di Setha, Manuel Alsoni, accompagnato dall’avvocato Baldi, il presidente della Porto di Cecina, Emilio Salvadori, l’avvocato Barachini e il commissario giudiziale Franco Paganelli. L’obiettivo principale dell’incontro era chiarire le posizioni del Comune e della società interessata all’acquisto, superando alcune incomprensioni emerse nelle ultime settimane. L’incontro si è svolto in un clima sereno e ha permesso di trovare un’intesa sui punti principali della trattativa. Uno degli aspetti più rilevanti riguarda la convenzione firmata tra la Porto di Cecina e il Comune per la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza dell’area portuale. L’amministrazione comunale ha ribadito la disponibilità a ridurre gli oneri di urbanizzazione, basandosi sulle opere effettivamente realizzate all’interno del porto. Tuttavia, ha confermato che non potranno essere ricalcolati gli importi relativi alla vendita di un terreno dal valore di 2,5 milioni di euro e ai lavori sugli argini fino al passaggio definitivo di proprietà. Da parte sua, Setha ha espresso la volontà di rispettare la convenzione, con l’unica richiesta di rivedere gli oneri legati al nuovo progetto, ritenuto più sostenibile per l’infrastruttura. Inoltre, la società ha confermato la propria disponibilità a finanziare gli interventi urgenti sugli argini, garantendo la sicurezza del porto. L’incontro ha rappresentato un passo avanti decisivo verso la conclusione della trattativa. Setha ha confermato la volontà di finalizzare l’acquisto entro giugno 2025, rispettando i tempi previsti. Un nuovo vertice è stato programmato per metà febbraio, con l’obiettivo di chiarire gli ultimi dettagli dell’operazione e le eventuali garanzie richieste dalle parti coinvolte. L’obiettivo condiviso è arrivare alla data del processo per la sospensione del concordato, previsto per marzo, con un accordo già consolidato. La speranza è che la compravendita possa essere chiusa prima dell’udienza, garantendo così stabilità per il futuro del porto di Cecina e per gli investimenti necessari alla sua riqualificazione.
Last modified: Gennaio 30, 2025
