Livorno, 22 gennaio – L’assessore alla Cultura di Livorno, Simone Lenzi, ha rassegnato le proprie dimissioni giovedì 10 ottobre, in seguito alla controversia scaturita dalla pubblicazione di alcuni post a carattere transfobico sul suo profilo X. La decisione è giunta dopo un’ondata di critiche da parte di associazioni e forze politiche che hanno ritenuto inaccettabili le sue esternazioni sui social media.
Il sindaco Luca Salvetti ha accolto le dimissioni durante una conferenza stampa, definendo gli interventi social dell’ex assessore come un evento inatteso che ha creato disorientamento nell’amministrazione. Il primo cittadino ha sottolineato come questo rappresenti il primo momento di vera disarmonia nella squadra di governo cittadino dal 2019 ad oggi.
Nell’immediato, le deleghe alla Cultura verranno temporaneamente assunte dallo stesso Salvetti, che ha anticipato come la nomina di un successore richiederà tempo considerevole. Il sindaco ha inoltre scoraggiato eventuali manifestazioni di interesse per la posizione in questo momento delicato.
Nonostante la conclusione burrascosa del rapporto, l’amministrazione ha riconosciuto i meriti del lavoro svolto da Lenzi durante il primo mandato, caratterizzato da iniziative culturali di successo come la mostra di Modigliani, il Festival Mascagni ed Effetto Venezia. È stato inoltre apprezzato il tempestivo riconoscimento dell’errore da parte dell’ex assessore.
Il sindaco ha confermato il proprio impegno a incontrare i rappresentanti dell’Arcigay, ribadendo la continuità dell’azione amministrativa sui temi LGBTQIA+. L’amministrazione comunale ha infatti sostenuto negli anni numerose iniziative in questo ambito, dal patrocinio del Toscana Pride alla creazione del centro l’Approdo, manifestando una chiara linea politica sui diritti e l’inclusione sociale.
Last modified: Gennaio 22, 2025