Scritto da 5:42 pm Livorno, Attualità, Cronaca

Influenza a Livorno: boom di contagi e appello dei medici per evitare il pronto soccorso

Livorno, 12 gennaio 2025 – L’influenza H3N2, nota come variante australiana, ha colpito duramente Livorno, con un picco di contagi che coinvolge sia adulti che bambini. I medici di famiglia e pediatri sono sommersi da richieste di visite e consigli. Massimo Angeletti, segretario provinciale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), invita a rivolgersi alla medicina territoriale, evitando l’intasamento del pronto soccorso, riservato solo alle emergenze. L’influenza, definita dai medici come una patologia benigna con autorisoluzione nel 99,9% dei casi, si manifesta con febbre alta, congestione nasale, tosse e dolori muscolari, durando generalmente 3-4 giorni. Tuttavia, il basso tasso di vaccinazione, con appena il 55% degli over 65 immunizzati, amplifica il numero di malati e i sintomi, soprattutto tra le persone socialmente attive. I medici raccomandano di evitare l’uso di antibiotici, inefficaci contro il virus influenzale, e di seguire una terapia di supporto con paracetamolo, antinfiammatori, idratazione e riposo. Angeletti sottolinea che l’accesso al pronto soccorso dovrebbe essere riservato solo ai casi gravi, per evitare il sovraffollamento e la diffusione del virus in ambienti chiusi. Secondo Paolo Biasci, segretario regionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), i contagi tra i più piccoli sono in aumento, ma il picco non è stato ancora raggiunto. Il vaccino spray-nasale, introdotto quest’anno e ben accolto dalle famiglie, ha contribuito a contenere i casi tra i bambini. Biasci rimarca l’importanza di proseguire la campagna vaccinale per ridurre l’impatto dell’influenza. I medici invitano la cittadinanza a collaborare, affidandosi alla medicina territoriale per ridurre la pressione sugli ospedali e tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione.

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Tag: Last modified: Gennaio 12, 2025
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