Livorno, 9 gennaio 2025 – Una nuova speranza sembra affacciarsi per il futuro dell’Autoparco “Il Faldo” e dei suoi cento lavoratori, tra diretti e indotto. Domani, in Regione, si terrà un tavolo decisivo che potrebbe segnare un punto di svolta nella difficile vicenda. Tra le ipotesi sul tavolo, si fa strada l’acquisizione da parte di XCA di Orbassano, società delle famiglie Conti e Arcese, già note per la loro esperienza nel settore del trasporto di veicoli.
Attualmente, l’autoparco è gestito da Autotrade&Logistics, un’azienda in difficoltà finanziaria che ha sollevato serie preoccupazioni tra i lavoratori e le loro famiglie. I sindacati, tra cui Giuseppe Gucciardo della Filt Cgil e Giovanni Ceraolo dell’Usb Livorno, hanno segnalato percorsi come il concordato preventivo e la composizione negoziata della crisi per cercare soluzioni alla complessa situazione. Tuttavia, il vertice di domani potrebbe aprire la strada a un’acquisizione che garantisca continuità operativa e occupazionale.
Secondo le prime informazioni, il piano prevederebbe l’acquisizione da parte di XCA, che affiderebbe la gestione operativa a Sintra s.r.l., società già operativa al Faldo in passato. Questo scenario, se confermato, potrebbe finalmente offrire maggiore stabilità ai lavoratori, oggi in balia dell’incertezza, aggravata dall’apertura della cassa integrazione lo scorso 15 dicembre per una durata di 12 settimane.
Irene Avanzoni, rappresentante della Cgil Filt e lavoratrice al Faldo da vent’anni, ha espresso cautela: “Non possiamo ancora sbilanciarci. Ci sono più soggetti interessati a rilevare l’intero pacchetto, ma al momento non c’è nulla di concreto. Restiamo in attesa di risposte ufficiali e concrete, perché non possiamo permetterci di vivere ancora nell’incertezza”.
La situazione, descritta come un “pantano”, sembra tuttavia spingere verso una soluzione rapida che possa salvaguardare i posti di lavoro senza arrivare a un’inevitabile crisi societaria. I lavoratori e le loro famiglie guardano con apprensione e speranza all’incontro di domani, nella speranza che la vertenza si concluda positivamente, restituendo serenità e futuro a una comunità in difficoltà.
Last modified: Gennaio 9, 2025
