Livorno, 8 gennaio 2025 – Il procuratore capo Maurizio Agnello ha annunciato l’avvio di accertamenti sulle condizioni della casa circondariale di Livorno, in risposta all’esposto presentato da Rita Bernardini, presidente di Nessuno Tocchi Caino, che ha denunciato una situazione definita “indegna”.
La visita ispettiva del 30 dicembre 2024, condotta dalla Bernardini insieme all’avvocato Elena Augustin dell’Osservatorio Carceri dell’Unione camere penali, ha rivelato un quadro allarmante nelle sezioni di Media sicurezza: celle sovraffollate, gravi problemi strutturali con infiltrazioni d’acqua e muffa, assenza di acqua calda e condizioni igieniche precarie, in particolare nelle docce comuni.
Il procuratore Agnello, riconoscendo che la situazione “riflette le condizioni in cui versa gran parte degli istituti penitenziari italiani”, ha garantito verifiche approfondite per accertare eventuali estremi di reato. La Bernardini ha accolto positivamente questa risposta, sottolineando l’importanza di un intervento tempestivo della magistratura.
La presidente di Nessuno Tocchi Caino ha inoltre auspicato che il procuratore si avvalga della facoltà, prevista dall’articolo 67 dell’Ordinamento penitenziario, di visitare personalmente l’istituto, richiamando le parole di Calamandrei: “bisogna aver visto, perché ciò che non si vede sembra non esistere”. L’esposto ha coinvolto anche la Asl e il magistrato di sorveglianza, evidenziando la necessità di un intervento multistituzionale per risolvere le criticità denunciate.
Last modified: Gennaio 8, 2025
