Lavori sul rio Maggiore: nuova soluzione, vecchie preoccupazioni

Livorno, 17 dicembre 2024 – Il progetto di messa in sicurezza del rio Maggiore ha subito modifiche significative. Inizialmente previsto lo stombamento del tratto finale presso l’Accademia Navale, ora si opta per il mantenimento della copertura esistente e la costruzione di un canale scolmatore parallelo. Questo intervento, lungo 280 metri, partirà a valle del ponte di via Toti e avrà uno sbocco indipendente al mare, alleggerendo così il flusso nel corso d’acqua principale.

I lavori di stombamento in zona stadio, tra via dei Pensieri e via Cattaneo, proseguono con l’obiettivo di completamento entro fine 2025. Tuttavia, il crollo di una porzione della copertura del rio Maggiore ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei cantieri e sull’adeguatezza delle strutture esistenti. Il Genio Civile ha sottolineato l’urgenza di interventi per garantire la sicurezza idraulica e prevenire incidenti futuri.

In via Toti, i lavori iniziati nel luglio 2022 hanno portato alla chiusura della strada nel maggio 2023. I residenti, dopo le proteste iniziali per l’abbattimento degli alberi e l’apertura del cantiere vicino alle abitazioni, auspicano una rapida conclusione degli interventi. In via Rodocanacchi, sono stati segnalati comportamenti inappropriati all’interno del cantiere, come l’utilizzo di un barbecue, sollevando dubbi sulla professionalità degli operai coinvolti.

Per quanto riguarda la foce del rio Maggiore, il progetto ha ricevuto l’approvazione della Conferenza dei Servizi a Firenze. Una volta emesso il decreto di approvazione, si procederà all’affidamento dei lavori. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo canale scolmatore parallelo al tratto tombato esistente, senza procedere allo stombamento inizialmente previsto. Questo cambiamento mira a ridurre il rischio idraulico e garantire una maggiore sicurezza per la comunità livornese.

Nonostante i progressi, permangono preoccupazioni tra i cittadini riguardo ai ritardi e alle modalità di esecuzione dei lavori. Le autorità competenti sono chiamate a monitorare attentamente l’avanzamento dei cantieri, assicurando il rispetto dei tempi previsti e la qualità degli interventi, fondamentali per la sicurezza idraulica e la tutela del territorio.