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Il sindaco di Rosignano insoddisfatto del futuro del progetto Casa e Ospedale di Comunità: rischio perdita dei fondi PNRR

Rosignano Marittimo (mercoledì 16 ottobre 2024) – Il progetto per la Casa e Ospedale di Comunità a Rosignano Solvay è in stallo a causa della presenza di sostanze inquinanti nei terreni previsti per la costruzione delle strutture. Il sindaco Claudio Marabotti, insieme ai membri dell’amministrazione comunale, ha incontrato la Direttrice Generale dell’ASL Toscana Nord-Ovest, Maria Letizia Casani, per discutere il futuro del progetto, il cui valore complessivo supera i 12 milioni di euro. Nonostante gli sforzi per trovare una soluzione, l’unica proposta avanzata dall’ASL prevede la divisione del progetto in due lotti, attendendo la bonifica del terreno, con il rischio di perdere oltre 4,5 milioni di euro di fondi PNRR.

di Davide Lettera

La proposta di suddivisione non soddisfa il sindaco Marabotti, che teme un rallentamento indefinito nei lavori e la conseguente perdita dei finanziamenti. Il problema risale al 2018, quando era stata già rilevata la presenza di inquinanti nell’area, un’informazione di cui erano a conoscenza sia l’amministrazione comunale precedente che l’ASL, ma che non ha portato ad azioni tempestive. La questione solleva preoccupazioni anche per la mancanza di servizi sanitari nella zona, una carenza che si protrarrà ulteriormente a causa del ritardo nella realizzazione delle strutture sanitarie.

Nel corso dell’incontro si è discusso anche della possibilità di istituire un punto di primo soccorso a Rosignano, come parte di un progetto sperimentale per mantenere la presenza di un medico formato per le emergenze, e dell’utilizzo della sala di elettrofisiologia presso l’ospedale di Cecina, al momento sottoutilizzata. Inoltre, il sindaco ha sottolineato la necessità di aprire una sala di emodinamica presso l’ospedale delle Valli Etrusche, evidenziando ritardi inaccettabili nel trattamento dell’infarto miocardico acuto nella zona. La direttrice Casani ha promesso un approfondimento rapido del tema, affermando di non essere stata precedentemente a conoscenza dei dati forniti dall’Agenzia Regionale di Sanità (ARS).

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Last modified: Ottobre 17, 2024
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