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Archivi storici aperti a Livorno per l’iniziativa Carte in Dimora

Livorno (mercoledì, 9 ottobre 2024) – Sabato 12 ottobre torna Archivi.doc, parte dell’iniziativa nazionale Carte in Dimora, evento che apre le porte di 56 archivi privati in Toscana, tra i 90 accessibili in tutta Italia. Promosso dall’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), l’evento offre un’opportunità unica per esplorare documenti, mappe e pergamene che raccontano la storia del Paese, facendo luce sulle origini e le sfide del futuro. A Livorno sarà possibile visitare l’Archivio Carlo Morelli e la sua biblioteca, mentre per la prima volta a Vada si aprirà l’Archivio Biblioteca Graziani, che custodisce lettere e documenti di particolare rilevanza risorgimentale.

di Davide Lettera

Durante le visite guidate sarà possibile approfondire la figura di Carlo Morelli, con l’analisi delle sue opere e dei documenti storici disponibili. Le visite stimoleranno discussioni e approfondimenti sui temi trattati, offrendo un’esperienza dinamica e interattiva. I partecipanti potranno ascoltare la lettura di estratti di documenti e contestualizzare gli eventi storici, rendendo l’analisi della storia meno statica e aprendo nuovi spunti per comprendere meglio il periodo considerato. L’iniziativa punta a valorizzare l’importanza del patrimonio culturale privato come elemento chiave per lo sviluppo sostenibile delle comunità, in linea con il legame che queste testimonianze hanno con il territorio.

Sostenuta dalla Regione Toscana, dalla Città Metropolitana di Firenze e da varie province, la manifestazione si svolge con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e dell’ANCI. L’iniziativa proseguirà domenica 13 ottobre con le Domeniche di Carta, in cui biblioteche pubbliche e archivi di Stato saranno accessibili al pubblico, creando un ponte tra il passato e il futuro della nostra nazione. Secondo il presidente di ADSI, Giacomo di Thiene, “visitare gli archivi e le biblioteche storiche offre un’esperienza immersiva che arricchisce la comprensione del nostro Paese.”

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Last modified: Ottobre 9, 2024
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