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Il PCI contesta l’esposizione dell’ambulanza ucraina a Livorno: “Il Comune ritiri il patrocinio”

Livorno (giovedì, 26 settembre 2024) – Il Partito Comunista Italiano (PCI) di Livorno ha espresso forte dissenso riguardo all’esposizione dell’ambulanza ucraina crivellata di colpi russi, attualmente visibile alla terrazza Mascagni dal 24 al 26 settembre 2024. L’evento, patrocinato dal Comune di Livorno e supportato da diverse associazioni, ha suscitato reazioni critiche, con il PCI che chiede il ritiro del patrocinio comunale. Secondo il PCI, questa iniziativa promuove una narrazione che, a loro avviso, distorce la storia e favorisce un sostegno indiretto alla guerra in corso.

di Davide Lettera

Nel comunicato stampa rilasciato dal PCI, si afferma che la presenza dell’ambulanza ucraina mitragliata dall’esercito russo rappresenta un segnale preoccupante, soprattutto in una città come Livorno, storicamente legata ai valori dell’antifascismo. Il partito denuncia quella che considera una “disinformazione” promossa dall’evento e critica duramente il sostegno dato a un governo, quello ucraino, che secondo il PCI ha legami con figure come Stepan Bandera, considerato un controverso eroe nazionale. La critica è rivolta anche alle istituzioni europee e all’esecutivo italiano per il loro appoggio finanziario e politico all’Ucraina, nonostante le difficoltà economiche interne, come i tagli alla sanità e alla scuola.

Il PCI sostiene che l’esposizione dell’ambulanza e l’evento nel suo complesso non riflettono i valori di una città come Livorno, che ha una tradizione di lotta contro il fascismo e l’ingiustizia. Il partito ritiene che l’evento non sia finalizzato al sostegno di beni di prima necessità per i civili ucraini, ma piuttosto a promuovere il conflitto, con le associazioni coinvolte che, secondo il PCI, avrebbero legami con le forze militari al fronte. Per questi motivi, il PCI chiede che il Comune revochi immediatamente il patrocinio e faccia maggiore attenzione a sostenere iniziative che riflettano i valori condivisi della città.

Concludendo il comunicato, il PCI cita il pensiero di Antonio Gramsci, sottolineando l’importanza di schierarsi contro ciò che viene percepito come un travisamento della realtà, ribadendo la sua opposizione a ogni forma di supporto alla guerra.

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Last modified: Settembre 26, 2024
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