Livorno (venerdì, 6 settembre 2024) – Un medico di 62 anni, in servizio presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale di Livorno, è stato arrestato il 9 agosto con l’accusa di presunta violenza sessuale su più pazienti. L’inchiesta, ancora in una fase preliminare, è avvolta nel massimo riserbo da parte delle autorità competenti, mentre anche l’Asl Toscana nord ovest, da cui dipende il professionista, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Il medico, già sottoposto a misura cautelare, si trova agli arresti domiciliari e gli è stata applicata anche un’interdizione dalla professione per un anno.
di Davide Lettera
L’arresto è stato reso noto solo oggi da un quotidiano locale, che ha specificato come il medico sia stato anche sospeso dal servizio e privato della retribuzione per la durata della misura interdittiva. L’Ordine dei medici, informato dalla magistratura a fine agosto, ha provveduto a sospendere l’infettivologo dall’albo professionale a partire dal 5 settembre fino al termine della misura, fissata per il 9 agosto 2025. L’inchiesta è stata avviata grazie a una segnalazione partita dallo stesso ospedale e dalla direzione dell’Asl, a seguito di esposti presentati da alcuni pazienti del reparto di malattie infettive.
Le autorità sanitarie e il primario del reparto hanno immediatamente attivato le procedure di controllo e cooperato con gli inquirenti per verificare le accuse mosse dai pazienti. Secondo quanto riportato, la situazione sarebbe complessa e delicata, con ulteriori verifiche e accertamenti in corso. Dopo la denuncia da parte delle presunte vittime, ad agosto sono stati disposti gli arresti domiciliari e il divieto temporaneo di esercitare la professione medica. L’invito da parte delle autorità è ora a rispettare il riserbo sull’indagine, in attesa di ulteriori sviluppi.
Last modified: Settembre 7, 2024
