Livorno (lunedì, 2 settembre 2024) — Nella recente edizione del “Dillo al direttore” de Il Tirreno, i lettori hanno avuto l’opportunità di esprimere le loro opinioni su vari temi, tra cui il campanilismo che caratterizza le relazioni tra le città di Pisa e Livorno. Le riflessioni pubblicate offrono uno spunto interessante sul delicato equilibrio di potere tra queste due città, in vista della possibile creazione di una nuova area metropolitana che le coinvolgerebbe.
di Davide Lettera
In un intervento, un lettore ha richiamato alla memoria il libro “Toscana presa a schiaffi” di Magi e Listri, che nel 1978 analizzava le principali città della regione attraverso un gioco di contrasti. Livorno veniva descritta come una figura muscolosa con una testa piccola, mentre Pisa era rappresentata come un corpo esile con una testa sproporzionatamente grande. Oggi, Pisa, forte del suo passato marinaro, cerca di riaffermarsi, spesso entrando in competizione con Livorno, in un contesto dove anche la politica sembra favorire gli interessi pisani.
Il dibattito si estende alla gestione dei progetti infrastrutturali cruciali per il futuro della regione, come la Darsena Europa e lo Scavalco Ferroviario. Queste opere, una volta completate, potrebbero trasformare Livorno in un hub di rilevanza internazionale, portando benefici non solo alla città ma a tutta la Toscana. Tuttavia, la questione della leadership nell’area metropolitana rimane aperta. Il lettore suggerisce che, invece di assegnare un ruolo predominante a una sola città, sarebbe più equo distribuire le competenze e i centri di potere tra le diverse località coinvolte, evitando che una città diventi suddita di un’altra.
Infine, l’intervento si conclude con una riflessione sulla politica locale. Il lettore riconosce l’abilità della politica pisana nel promuovere i propri interessi, spesso approfittando della relativa inattività di quella livornese. Il suggerimento finale è di cercare un equilibrio che rispetti l’identità e l’orgoglio di tutte le città coinvolte, evitando che la leadership dell’area metropolitana venga concentrata in una sola di esse.
Last modified: Settembre 2, 2024