Livorno (mercoledì, 28 agosto 2024) – Un’operazione congiunta condotta dalla Guardia Costiera e dalla Polizia Municipale di Livorno ha portato al sequestro di circa 60 chilogrammi di pesce e all’emissione di una sanzione da 5.000 euro nei confronti di un uomo di nazionalità albanese, sorpreso a vendere pesce in maniera abusiva nella zona della Darsena Vecchia, davanti ai Quattro Mori. L’intervento ha avuto luogo nell’area destinata alla vendita del pescato, dove le autorità hanno riscontrato diverse irregolarità nella gestione e nell’esposizione del pescato.
di Davide Lettera
Durante l’operazione, oltre al sequestro della merce esposta, gli agenti della Guardia Costiera hanno scoperto numerosi esemplari di tonno rosso nascosti tra i contenitori. Gli esemplari, tutti allo stato giovanile, presentavano una lunghezza media di 25 centimetri, ben al di sotto dei 115 centimetri minimi previsti dalla normativa vigente. Questo rappresenta una chiara violazione delle leggi che regolamentano la pesca e la tutela del tonno rosso, una specie protetta, con l’obiettivo di salvaguardarne la riproduzione.
Successivamente al sequestro, una parte del pescato, dopo essere stata dichiarata idonea al consumo dall’autorità sanitaria intervenuta sul posto, è stata donata in beneficenza alla Caritas di Livorno. L’intervento delle autorità sottolinea l’importanza della regolamentazione nella pesca e nella vendita di specie ittiche, in particolare per quelle soggette a misure di protezione, al fine di preservare l’ecosistema marino e garantire la sicurezza alimentare dei consumatori.
Last modified: Agosto 29, 2024