COLLESALVETTI (martedì 18 giugno 2024) – I Carabinieri della Compagnia di Cecina, in collaborazione con quelli della Compagnia di Livorno, hanno arrestato due persone, un 47enne e un 20enne, entrambi con precedenti, gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze anabolizzanti e di detenzione abusiva di armi.
di Giorgia Pelagatti
I due soggetti avevano insospettito le forze dell’ordine durante i servizi di controllo preventivo. Infatti, i militari avevano maturato dubbi sulla loro attività di sostentamento e sulle loro frequentazioni. I Carabinieri hanno perciò deciso di procedere con una perquisizione, come previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Nella loro abitazione di Collesalvetti, sono state ritrovate una pistola a salve del tipo di quelle utilizzate dalle forze di polizia (con all’interno un bossolo incastrato nell’otturatore in apertura e caricatore inserito) e un’altra pistola a tamburo calibro 22 marca Volcanic priva di matricola.
Inoltre, i militari hanno rinvenuto un grande quantitativo di medicinali anabolizzanti, classificati come sostanze stupefacenti e perciò vietati. La conferma che si trattasse di medicinali oggetto di spaccio è stata fornita dal rinvenimento di una ingente somma di denaro contante: oltre 250.000 euro suddivisi in banconote di vario taglio.
Le armi, i medicinali e il denaro sono stati sequestrati, e i due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e anabolizzanti, nonché detenzione illegale di armi e munizioni. Il Giudice del Tribunale di Livorno ha confermato per i due la detenzione cautelare in carcere.