LIVORNO (mercoledì 29 maggio 2024) – La nave Humanity 1, con a bordo 185 migranti, è stata indirizzata verso il porto di Livorno dopo aver effettuato quattro operazioni di soccorso in mare. Le condizioni dei migranti a bordo sono preoccupanti, con segnalazioni di persone malate e ustionate a causa del carburante. Purtroppo, si è registrato il decesso di un neonato di sei mesi, mentre la madre e un altro figlio sono stati fatti sbarcare dalla Guardia Costiera.
di Francesco Catania
Il comandante della nave ha richiesto un porto più vicino per lo sbarco, considerate le critiche condizioni dei migranti, ma l’ordine rimane quello di dirigersi verso Livorno. L’ONG Sos Humanity ha sollecitato con urgenza l’assegnazione immediata di un porto più vicino e sicuro per garantire lo sbarco dei sopravvissuti in condizioni di sicurezza.
La nave, dopo aver soccorso circa 100 persone nelle acque libiche del Mar di Sar, ha intercettato altre due imbarcazioni provenienti da Sfax, in Tunisia, salvando complessivamente 85 migranti. Tuttavia, tra di loro si registra la tragica perdita di un neonato. La situazione evidenzia l’emergenza umanitaria in corso nel Mediterraneo centrale, richiedendo una risposta tempestiva e coordinata per garantire la protezione e l’assistenza ai migranti in difficoltà.
