A Livorno cresce il reddito medio del 6,7 % rispetto al 2019. La classifica delle città più ricche d’Italia, ecco i dati

LIVORNO (giovedì 25 aprile 2024) – Livorno emerge come una delle città più dinamiche d’Italia, registrando una crescita significativa del reddito medio rispetto al 2019. Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Economia, l’imponibile Irpef del 2023, relativo all’anno d’imposta 2022, si attesta a 24.771,22 euro, evidenziando un aumento del 3,9% rispetto all’anno precedente. Questo rende Livorno uno dei capoluoghi di provincia più promettenti del panorama nazionale, piazzandosi al 22° posto in Toscana per ricchezza.

di Francesco Catania

La classifica delle città più ricche della regione vede Lajatico, il paese di Andrea Bocelli, in testa con un reddito pro-capite di 54.280 euro, seguito da Forte dei Marmi e Fiesole. Livorno, con un reddito medio superiore alla media regionale di 23.200 euro pro capite, si posiziona al vertice della provincia, segnando una crescita del 6,7% rispetto al 2019.

I dati evidenziano anche una distribuzione significativa dei redditi all’interno della provincia di Livorno. Capraia, Bibbona e Capoliveri emergono come i comuni con la maggiore crescita percentuale del reddito rispetto all’anno precedente. La classifica dei comuni della provincia conferma Livorno in prima posizione, seguita da Rosignano e Capoliveri.

Il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, Luca Salvetti, sottolinea l’importanza di queste cifre nel contesto della realtà cittadina. Egli afferma che Livorno ha registrato un aumento significativo del reddito medio, dimostrando una situazione economica in costante miglioramento. Salvetti evidenzia anche l’incremento del numero di contribuenti e il sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione come obiettivi prioritari dell’amministrazione.

Livorno si conferma una città in crescita, con un reddito medio che supera la media regionale e prospettive di sviluppo economico promettenti. L’attenzione verso l’inclusione sociale e il supporto alle fasce più deboli della popolazione rimangono al centro delle politiche volte a garantire un futuro prospero per tutti i livornesi.