Scritto da 8:29 am Livorno, Cronaca

Restyling del PalaMacchia: completa la seconda fase dei lavori

LIVORNO (giovedì 18 aprile 2024) – Il sindaco Luca Salvetti ha annunciato il termine della seconda fase dei lavori di restyling al PalaMacchia, situato in via Allende. L’obiettivo principale è stato migliorare le condizioni dell’impianto in vista dei playoff, con l’installazione di nuovi tabelloni dei 24 secondi. Tuttavia, l’attenzione è ora rivolta anche ad altri interventi necessari, come la sistemazione dei bagni e del parquet.

di Francesco Catania

L’ingegnere Roberto Pandolfi, dirigente comunale del settore Attuazione e Coordinamento Pnrr, ha illustrato i dettagli del progetto insieme al sindaco Salvetti e a Massimo Faraoni, presidente Fip Toscana. Salvetti ha confermato l’acquisto dei tabelloni dei 24 secondi, già pronti per i playoff, e ha espresso la speranza che anche quelli dei canestri possano essere installati in tempo. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di concentrarsi prima su altri interventi urgenti in altri impianti sportivi della città.

Pandolfi ha evidenziato che, nonostante la complessità dei lavori, il PalaMacchia è rimasto aperto grazie alla collaborazione del gestore e dei vigili del fuoco. Gli interventi finora effettuati hanno incluso lo spostamento della balaustra, la copertura del tetto e la messa in sicurezza delle parti esterne, con una spesa complessiva di 520mila euro. Anche i bagni sono stati riattivati, sebbene necessitino di ulteriori lavori.

Il sindaco ha ricordato che l’impianto, prima dei lavori, poteva ospitare solo poche centinaia di persone, mentre ora può accoglierne fino a 2.500 spettatori. Tuttavia, per aumentare ulteriormente la capienza, sarà necessario un intervento esterno, programmato per il futuro.

Massimo Faraoni ha espresso la soddisfazione della Federazione e della Pallacanestro Don Bosco per i lavori effettuati, che hanno reso il PalaMacchia conforme alle normative per la B Nazionale. Ha inoltre sottolineato l’importanza di avere un impianto funzionale per attrarre eventi di rilievo nazionale.

Per quanto riguarda gli spazi riservati agli addetti ai lavori, Faraoni ha chiarito che le limitazioni attuali sono dovute al quadro normativo, ma si è mostrato disponibile a valutare soluzioni alternative, purché rispettino le normative sull’accessibilità.

Condividi la notizia:
Last modified: Aprile 18, 2024
Close