LIVORNO (venerdì 12 aprile 2024) – Il collettivo studentesco Scuola di Carta ha risposto alle recenti polemiche suscitate intorno all’incontro previsto con lo skipper Tommaso Stella, ospite del progetto 25 aprile intitolato “Difendere i Diritti Umani e non i Confini”. Le accuse di imparzialità e strumentalizzazione politica, sollevate da Gioventù Nazionale, sono state respinte dal collettivo.
di Francesco Catania
Il collettivo ha sottolineato che la strumentalizzazione politica non risiede nell’incontro stesso, ma nel tentativo di censurare un argomento di tale importanza. Il collettivo ha difeso l’obiettività e l’imparzialità della propria informazione, evidenziando che l’incontro non è ancora avvenuto e che seguirà la stessa linea tenuta fino a quel momento nel progetto.
Scuola di Carta ha criticato coloro che si oppongono all’informazione degli studenti sui temi riguardanti l’immigrazione nel Mediterraneo, sostenendo che chiunque cerchi di sabotare questi incontri formativi sia complice di un atteggiamento criminale che causa sofferenze e morte. La Scuola di Carta ha ribadito il suo impegno a informare gli studenti su ciò che accade nei mari, difendendo la libertà di istruzione.
L’assessore regionale alla Scuola della Toscana, Alessandra Nardini, ha condannato il tentativo di censura e il pensiero unico della destra, sottolineando l’importanza di raccontare la verità sugli effetti delle politiche migratorie. Ha criticato la destra per cercare di impedire la diffusione di queste informazioni e ha promesso di continuare a dare voce a coloro che raccontano la realtà del Paese.
Il collettivo ha concluso ribadendo la determinazione della comunità studentesca nel difendere la libertà di informazione e nel partecipare attivamente a progetti che affrontano temi importanti come l’immigrazione e i diritti umani.
Last modified: Aprile 12, 2024
