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Tragedia sull’Appennino: esplode la centrale elettrica di Bargi, 4 vittime accertate e 5 feriti gravi

BOLOGNA (mercoledì 10 aprile 2024) – Nell’incrocio tra Emilia e Toscana, un’esplosione ha scosso la centrale idroelettrica a Bargi, sul lago di Suviana, causando la morte di quattro persone e ferendone altre cinque gravemente, una delle quali è stata trasportata a Pisa. Tre individui risultano ancora dispersi, e le operazioni di ricerca si svolgono a una profondità di 40 metri, definendo questa tragedia come immane.

di Francesco Catania

L’incidente ha avuto luogo durante una fase di collaudo, travolgendo i tecnici impegnati nel lavoro, mentre tre corpi sono stati recuperati senza vita e una quarta salma è stata individuata. I feriti più gravi sono stati trasportati in vari ospedali, mentre alcuni hanno rifiutato il ricovero per assistere i soccorritori.

L’esplosione, causata da un guasto ad una turbina, è avvenuta al piano -8 dell’impianto, sott’acqua, determinando anche l’allagamento del piano -9 a causa di un tubo di raffreddamento. Le operazioni di ricerca sono complesse, coinvolgendo oltre 60 vigili del fuoco.

Le vittime sono state identificate come Tanase Pavel Petronel, residente a Torino, 45 anni; Mario Pisani, originario di Taranto, 73 anni; e Vincenzo Franchina, nato a Messina, 35 anni. Pisani era un ex dipendente Enel, mentre gli altri lavoravano per aziende coinvolte nella manutenzione dell’impianto.

Il cantiere presso la centrale, gestito da Enel Green Power Italia Srl, coinvolgeva diverse aziende tra cui Voith Hydro Srl, Meca Scarl, Siemens Energy Srl, Engineering automation srl e altre.

Le operazioni di ricerca dei dispersi sono complicate dalla profondità dell’incidente, con i corpi che potrebbero trovarsi fino a 40 metri sotto il livello dell’acqua. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato l’invio di rinforzi, incluso un elisoccorso e squadre di ricerca.

Enel Green Power ha espresso cordoglio per l’incidente, confermando la collaborazione con le autorità e la priorità nel supporto alle famiglie delle vittime. Il presidente Sergio Mattarella ha contattato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per esprimere solidarietà.

Il sindacato Filctem-Cgil ha definito l’incidente una “strage sul lavoro“, sottolineando la necessità di migliorare le condizioni lavorative. L’azienda ha assicurato che non ci sono stati problemi nell’approvvigionamento energetico locale e nazionale nonostante la sospensione della produzione nella centrale.

La situazione rimane critica mentre i soccorritori continuano le operazioni di ricerca e salvataggio, mentre i familiari delle vittime attendono notizie nella speranza di un esito positivo.

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Last modified: Aprile 17, 2024
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