LIVORNO (sabato 6 aprile 2024) – Una serie di eventi tumultuosi ha caratterizzato l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Livorno, con le opposizioni che hanno abbandonato l’aula e si sono recate dal prefetto per protestare contro la presunta violazione delle regole democratiche.
di Francesco Catania
Il caos è scoppiato a seguito della mancata dichiarazione di voto sui singoli emendamenti al piano operativo comunale, che ha suscitato l’indignazione delle minoranze. I consiglieri di Forza Italia e Lega, Perini e Ghiozzi, hanno occupato la presidenza del Consiglio, interrompendo i lavori prima di essere allontanati dagli agenti della polizia municipale. Successivamente, tutte le opposizioni hanno deciso di abbandonare l’aula, lanciando paccate di fogli in direzione della giunta.
Le opposizioni hanno accusato la maggioranza di un “evidente atteggiamento antidemocratico”, sottolineando la presunta violazione dell’articolo 71 comma 6 del regolamento comunale. Si sono recate dal prefetto per segnalare la situazione e hanno minacciato di ricorrere alle autorità giudiziarie.
Anche il Partito Democratico ha condannato l’accaduto, definendolo un “gravissimo atto della destra” e sottolineando il blocco fisico del presidente del Consiglio da parte delle opposizioni. La solidarietà è stata espressa anche dai parlamentari toscani e dal sindaco uscente di Firenze, Dario Nardella, che hanno definito gli eventi “vergognosi” e contrari alla democrazia.
Last modified: Aprile 6, 2024
