Il personale dei Vigili del fuoco si è radunato sotto la prefettura per protestare contro la carenza di personale su Livorno e provincia. Tutte le sigle sindacali si sono radunate e i loro rappresentanti sono stati ricevuti dal prefetto per affrontare la problematica, poiché nei prossimi anni l’organico dei vigili del fuoco a livello nazionale risulterà dimezzato, a causa dei pensionamenti e del mancato turnover.
di Rossana Rizzitelli
La pianta organica del Comando provinciale di Livorno è fissata a 209 dipendenti. Considerando anche i 20 pensionamenti previsti nel corso del 2024, la carenza di personale si attesterà a fine anno intorno al 40%.
Non sarà più possibile garantire simultaneamente due interventi di soccorso, proprio come tengono a sottolineare i sindacati, e le squadre di intervento a disposizione per ciascun turno passeranno infatti da due a una. Per riuscire a tamponare una seconda emergenza si dovrebbe pertanto chiamare una squadra di soccorso proveniente da Pisa o da Cecina, sempre che siano disponibili e non impegnati su altri interventi. A rimetterci insomma i cittadini.
Oltre alla carenza organica, sono emerse anche varie difficoltà dai comandi più vicini, Pisa e Grosseto, anche loro in carenza di personale. I concorsi non mancano, ma i tempi di assunzione sono lunghi, minimo due anni, quindi c’è necessità di intraprendere altre azioni per far fronte a questa criticità, come espresso dal prefetto Paolo D’Attilio.
Tag: Comando provinciale di Livornp, Paolo D'Attilio, Vigili del fuoco Last modified: Marzo 20, 2024